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sabato 29 dicembre 2012

La vigna del poeta


Mio padre, muratore,
usa la mestola come una penna:
fa e disfà le facciate del paese;
scrive versi
sui sassi imperlati di minerali,
a futura memoria.
Anch'io scrivo parole
sulle pietre
che neppure la pioggia
riesce a cancellare.
Mia madre insegna ai bambini
il catechismo:
persona da bene cui le mamme
affidano volentieri le proprie creature.
Mia nonna, con la marra,
sradica le erbacce dalla vigna.
Seduto sull'argine 
su una sedie fatta da 
foglie larghe di pampana
guardo il lavoro paziente
e già pregusto 
il giorno della raccolta.
                                                                                      da "Minimilia", 2007

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