Cerca nel blog

venerdì 28 agosto 2020

L'Elba, ai tempi del Covid19, è giovane

 Un'estate, quella del 2020, all'insegna dei giovani. Mai così numerosi all'Elba, se si considerano gli ultimi anni. Effetto, dicono alcuni operatori turistici, delle norme che hanno soppresso o contenuto viaggi all'estero. Ma dopo mesi di lockdown, in tanti (nella maggior parte ragazzi) non hanno saputo rinunciare alle vacanze in riva al mare elbano. Si è trattato, è vero, di soggiorni della porta accanto, su un'isola facile da raggiungere. Anche in scooter. «Abbiamo lavorato sodo - esordisce Adamo Spinetti, titolare del Convio di Cavoli, uno dei luoghi cult per i giovani che arrivano all'Elba - per raggiungere questi risultati. Non è stato facile. Ma ci siamo impegnati al massimo per garantire divertimento e una giusta atmosfera a tutti i nostri giovani, nel rispetto delle norme governative».«Non abbiamo fatto mancare la musica sulla spiaggia - continua - grazie alla collaborazione di diversi dj nostri amici che ci hanno fornito il materiale. Tutti i giorni e tutte le sere prepariamo con i nostri chef gli apericena che sono molto apprezzati. Continueremo a farlo per tutta la stagione e per la risposta che abbiamo la cosa è molto gradita. Spiaggia, mare e musica moderna sono questi i nostri principali ingredienti. Da quando è iniziata la fase 2 della pandemia mi sono arrovellato il cervello per offrire degli eventi che fossero all'altezza del nostro target del Convio. Non ci dormivo neppure la notte. Ma alla fine il nostro impegno è stato premiato e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Forse anche andando oltre. Adesso stiamo programmando la prossima stagione. Siamo in contatto con i dj nazionali, con i responsabili delle trasmissioni di musica di Rai2 e radio 105. Il fine è di programmare eventi futuri che siano di gradimento ai giovani che decideranno di ripetere il prossimo anno l'esperienza che hanno goduto quest'estate. Mi sia infine consentito di ringraziare pubblicamente l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine sempre presenti e sensibili ai bisogni del territorio».Spinetti ha intuito che questa marea di ragazzi dovrà essere pilotata e incoraggiata a scendere sull'Isola anche per l'avvenire. «Mi pare chiaro - aggiunge Nadia Mazzei, assessora al turismo di Portoferraio - che bisogna creare eventi non solo per conoscere le nostre ricchezze naturalistiche, l'atmosfera unica di piazzette e vicoli pittoreschi, ma anche quelle culturali. Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte giunge a proposito per la prossima stagione. Oltre allo sport che può costituire un'ottima attrattiva per i ragazzi». Anche Massimo De Ferrari, presidente degli albergatori, la pensa allo stesso modo. «Bisognerebbe prevedere - dice - strutture sportive sull'esempio di Forte dei Marmi, come palestre e campi da gioco. Poi bar dove si possa ascoltare della buona musica. Infine piste di go-kart, di pattinaggio e quant'altro. Tutti luoghi destinati a loro». I ragazzi, dunque. In giro per l'Italia viene scaricata su di loro la responsabilità dei nuovi contagi. All'Elba, invece, i giovani - che non si vedevano da tanto tempo - hanno vivacizzato inaspettatamente la stagione turistica nell'anno del Covid. «Ci auguriamo - conclude Gabriele Rotellini, titolare del campeggio 'Valle Santa Maria' di Lacona - che i ragazzi conservino un buon ricordo di quest'estate così travagliata passata da noi. E quando saranno più grandi, decidano di venire in campeggio a Lacona con la famiglia, visto che la nostra struttura lavora con nuclei familiari».