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martedì 9 giugno 2020
I 200 anni dalla nascita di Raffaello Foresi
La Città si prepara a commemorare, fin dalla prossima settimana, i
duecento anni dalla nascita di Raffaello Foresi con tutta una serie di
eventi e manifestazioni mirate a celebrare questa importante figura
ottocentesca, identificata come un “ingegno multiforme elbano”. Si
tratta di un’iniziativa voluta dal Comune di Portoferraio, che si
realizzerà in collaborazione con il parco nazionale dell’arcipelago
toscano e il museo di Storia Naturale di Firenze. Ne dà notizia lo
stesso Ufficio Cultura e Turismo della Biscotteria. “Il nome di
Raffaello Foresi – si legge nel comunicato - è legato alla storia e alla
cultura dell’Elba e dell’arcipelago toscano. A lui si deve la
formazione della prima organica raccolta di minerali e reperti
archeologici e della collezione di minerali composta all’origine da
oltre 5000 esemplari oggi conservata, in parte, al museo di Storia
Naturale dell’Università di Firenze”. A Raffaello è stato intitolato
l’Istituto superiore di Portoferraio. Il programma degli eventi
inizierà, come detto, la prossima settimana (per concludersi a dicembre)
attraverso videoconferenze dalla piattaforma Google Meet del parco e
inserite nella cornice della campagna nazionale
#LeMeraviglieDelleAreeProtetteAcasa. Gli argomenti trattati dagli
esperti porteranno gli internauti ad apprezzare i vari aspetti della
figura foresiana, dall'appassionato geologo e paletnologo, all'uomo di
cultura, al politico e al giornalista. La prima videoconferenza dal
titolo “Raffaello Foresi, tra ingegno e passione” si terrà mercoledì 10
giugno alle 17 e sarà curata da Gloria Peria e Ilaria Monti. “Nel primo
appuntamento – puntualizza la nota - si ripercorrono le tappe della vita
di Raffaello Foresi tra Firenze e l’Isola d’Elba delineando alcuni
aspetti dei suoi interessi, delle sue scoperte e dei suoi contatti sia
col mondo scientifico e culturale che con la popolazione elbana. Nel
contesto sarà affrontato l'aspetto del patriota e intellettuale attivo
in un periodo storico particolare, quale il passaggio dal Risorgimento
all’Italia Unita”. Gli eventi continueranno il 13 giugno alle 17, con
“La geologia dell’Arcipelago Toscano e le indagini di Raffaello”,
conferenza tenuta da Vanni Moggi Cecchi e da Luca Maria Foresi. Il 17
giugno alla medesima ora l'incontro dal titolo “Raffaello patriota e
giornalista” a cura di Giuseppe Massimo Battaglini. Sono in programma
durante l’estate e fino alla prossima primavera iniziative ed eventi che
prenderanno forma nei luoghi elbani più significativi per Raffaello,
come il Centro di Educazione Ambientale di Lacona del parco, che sarà
intitolato allo studioso elbano e all'interno del quale verranno
posizionati pannelli illustrativi e didattici. A luglio saranno
realizzate le iniziative slittate causa emergenza: un percorso
espositivo di pannelli installati in diversi luoghi della città e nel
chiostro della De Laugier. Inoltre mostre di quadri e documenti presso
la pinacoteca Foresiana. Il 6 novembre, sarà apposta, con apposita
cerimonia una targa commemorativa. A dicembre si terrà un convegno di
studi e una mostra di reperti mineralogici, etnologici e documentali
presso il museo di Antropologia ed Etnologia di Firenze, ed etnologici
(presso il museo delle Scienze di Pianosa) appartenenti alle collezioni
del museo di Storia Naturale - Sistema Museale di Ateneo dell’Università
di Firenze.
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