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venerdì 8 gennaio 2016

Un anno che si chiude, il 2015

 L'Elba dei record. Il 2015, almeno da questo punto di vista, è tutto da incorniciare. E' vero che ci restano ancora gli ultimi spiccioli da consumare, prima che si congedi ufficialmente. Però, il grosso l'ha fatto. Quest'anno passerà alla Storia, per aver consacrato l'Isola ai vertici mondiali dei primati. Senza scomodare il principale 'promoter' della maggiore isola della Toscana in tutto il mondo, Napoleone Bonaparte e il suo breve periodo in cui resse le sorti amministrative del piccolo Regno, come è da ritenersi decisamente chiusa la parentesi del bicentenario della sua partenza dal Tirreno, (celebrata il 22 febbraio per opportunità organizzative e per motivi logistici, quando in effetti accadde il 26 febbraio 1815), l'Elba si è scoperta di possedere altri titoli nel suo palmares degni di essere riconosciuti in tutto il nostro Pianeta. Un indiscusso motivo di eccellenza.
Il suo mare, per esempio, che regala due splendidi primati da Guinness World Record. In ordine rigorosamente temporale, il matrimonio subacqueo (12 giugno 2015) a Morcone e l'abbraccio più lungo del mondo (3 ottobre 2015) sul fondale della baia di Sant'Andrea. Protagonisti della prima eccezionale impresa due elbani d'adozione, Viola Francesca Colombi di Milano e Giampiero Giannoccaro di Bologna. Si sono uniti in matrimonio davanti alla spiaggia di Morcone, vicino a Capoliveri. Dal momento che i due novelli sposi gestivano un'attività di diving, la loro promessa d'amore non poteva svolgersi diversamente. Hanno battuto il record mondiale per il numero di partecipanti subacquei con bombole a un matrimonio. Il record precedente apparteneva a una coppia californiana. Viola e Giampiero si sono sposati alla presenza di ben 261 invitati. Un evento da Guinness. Gli sposi, trovandosi sott'acqua con in bocca i respiratori, hanno scritto il loro "Sì" davanti al sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti sullo schermo di un computer subacqueo in dotazione. E poi, per concludere la cerimonia, al posto del classico lancio del riso, gli invitati hanno liberate bollicine d'ossigeno e palloncini colorati.
E sempre a proposito di matrimoni, quest'anno sono andati a ruba le 'location' storiche, come la Villa Romana della Linguella e la Torre del Martello a Portoferraio. Altrettanto appetibili sono stati i Lavatoi a Rio nell'Elba, senza contare le spiagge più famose che hanno fatto da cornice a diverse giovani coppie. Che dire, poi, della tuffatrice italiana Tania Cagnotto, medaglia d'oro ai Mondiali in Kazan che ha scelto una delle spiagge di sabbia dell'Elba occidentale per unirsi in matrimonio con il fidanzato Stefano Parolin, dopo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, visto e considerato che la loro storia d'amore ha avuto inizio proprio all'Isola d'Elba?
Ma veniamo, ora, alla catena umana subacquea più lunga della storia. L'impresa è riuscita nella baia di Sant'Andrea, dopo che Seccheto, la prima location prescelta dagli organizzatori è stata scartata per le condizionai meteorologiche. La piccola frazione del Comune di Marciana è stata testimone del record del mondo di catena di subacquei in immersione, primato che sarà registrato dal Guinness dei primati. E’ stato battuto di ben oltre 50 unità. Il precedente primato apparteneva a un’associazione subacquea francese che lo ottenne con 110 subacquei e 76.20 metri di lunghezza stabilito nel 2013 all’Isola di Reunion. Ben 173 subacquei italiani, nelle acque antistanti la baia di Sant’Andrea, fra Marciana e Marina di Campo, provenienti da mezza Italia, dall’Emilia Romagna, da Lazio, Marche, Umbria, Lombardia, addirittura Cortina d’Ampezzo e Messina, hanno dato vita a una catena lunga 138.40 metri. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Raid Italia agenzia didattica subacquea e Sin Tierra Viaggi, nella doppia veste di supporto tecnico turistico per la parte della agenzia di viaggio a Bologna, che ha curato la logistica, specializzata in viaggi per subacquei in tutto il mondo, a sua volta circolo subacqueo di lunga militanza. Fra i tanti che hanno partecipato vanno menzionati il più giovane, 10 anni da Forlì, Vincenzo Virruso e due campioni internazionali di nuoto pinnato, Davide De Ceglie, campione del mondo nella 6 e nella 20 km e Riccardo Campana, campione europeo giovanile 800 metri di velocità subacquea.
Ma il 2015 ha fatto registrare risultati positivi nell'industria vacanziera elbana. È quanto emerge dall’analisi dei dati relativi agli incassi della tassa di sbarco raccolti dalla Gestione Associata per il Turismo. Nel primo semestre di quest'anno, per esempio, si è registrato un incremento dei passaggi acquistati presso le compagnie marittime del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Aria di ottimismo nell'ente che gestisce la promozione turistica sull’isola con i fondi ottenuti dal gettito della tassa di sbarco. Al punto che nell'ultimo incontro che si è avuto a Capoliveri tra lo staff della gestione associata, i sindaci e i rappresentanti delle diverse categorie imprenditoriali si è deciso che la gestione associata del turismo comparteciperà, coprendo il 30% fino a un tetto massimo di 60mila euro, a un unico progetto di promo-commercializzazione, che sarà presentato dalle categorie economiche elbane. Per quanto riguarda il traffico aereo, è entrata nella fase operativa la cosiddetta continuità territoriale che di fatto consentirà ai residenti elbani di raggiungere più celermente le città della Toscana e non solo a prezzi accessibili.
Infine, altre due circostanze, siano pur esse strettamente private e personali, che hanno esaltato delle qualità o delle caratteristiche dell'Isola.
La prima riguarda Angelino Carta, ricercatore elbano premiato per la migliore tesi di dottorato in Botanica. Lo scienziato portoferraiese, uno degli ideatori del santuario delle Farfalle "Ornella Casnati" di Monte Perone, ho scoperto il Crocus ilvensis endemico dell'Elba e ha riscoperto nella zona della Ripa-La Cala e in altre località elbane la rarissima felce tirrenica (Dryopteris thyrrena), che sopravvive in poche isole del mediterraneo e inclusa nella "Lista Rossa" della Toscana perché in pericolo di estinzione. Ce n'è a sufficienza per esserne orgogliosi.

L'ultimo evento si riferisce all'estrema volontà di Francesco Carnelutti, attore, sceneggiatore, regista nonché doppiatore (aveva dato la voce, fra gli altri attori internazionali, anche a Marlon Brando) morto a Roma, che ha chiesto di venir sepolto nel cimitero monumentale del paese collinare di Sant'Ilario. Già un altro scrittore parigino morto di Aids, il trentaseienne Hervé Guibert, ha voluto essere sepolto sull'Isola, precisamente nel cimitero di Rio nell'Elba, di fronte all'eremo di Santa Caterina, dove si riunivano d'estate, sotto la guida di Hans Berger, giovani artisti e intellettuali europei per i loro tradizionali simposi. L'Elba ha dunque la sua magia, una particolare attrazione per lo spirito. Ritornando a Francesco Carnelutti, il regista romano agli inizi degli anni Sessanta aveva acquistato, appena fuori del centro storico, una casa che aveva rimodernato. Qui si ritirava appena poteva ed era libero da impegni di lavoro. Fra queste colline si ritemprava e si caricava d'energia. Su quest'Isola, di fronte alla distesa del mare, ha voluto essere sepolto e stare in pace, per l'eternità. Un'Isola di serenità, dunque. Appena fuori della finestra c'è un mondo attraversato sempre più da conati di guerre e di morte.

lunedì 4 gennaio 2016

La pietra in cammino


Ho salito
le antiche scale
della pieve
di Santo Stefano alle Trane
una mattina di scirocco
sulla mia Isola

Sono entrato
nella navata della chiesa romanica
ho rivisto le colonne di marmo
le pietre che i nostri scalpellini
avevano disegnato
perfette
incastonate le une sulle altre
in un disegno corale
di spazio catturato
dall'uomo
per sfidare l'eternità

Cosa mi ha spinto
a salire il colle e
visitare la piccola
comunità di protocristiani?
Se non di riscoprire
l'antica fede
di porgere offerte alla Divinità:

quella nascosta emozione
di gustare il senso profondo
che nasce dalla parola germinante
vita nova?

Da “La terza Stella ad Ovest di Cassiopea”, Pferraio 2015