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mercoledì 21 dicembre 2022

Comune di Rio, la maggioranza si divide sul porto turistico

 La maggioranza si spacca, nell’ultimo consiglio comunale, sulla mozione presentata dal gruppo dell’opposizione Terra Nostra riguardo al porto turistico di Rio Marina e ai Voltoni. Solo quattro assessori (compreso anche il sindaco) votano contro la mozione di sospensione del procedimento avviato dall'amministrazione per un progetto di project financing con cui si affida a un privato la realizzazione della gestione dello specchio acqueo. Tre consiglieri di maggioranza (Simona Cignoni, Manuela Chiros e Rossana Braschi) hanno votato invece con i quattro consiglieri d’opposizione, mentre Mattia Gemelli, presidente del consiglio si è astenuto. Una mozione che, se da un lato si presenta in un momento in cui la procedura dell'iter amministrativo relativo al porto turistico è di fatto sospesa per richiesta di chiarimento dell’Autorità portuale, tuttavia essa ha un peso politico nel prosieguo della legislatura retta da Marco Corsini. Il quale, per la prima volta nella sua storia, si trova in minoranza. Quindi la realizzazione del porto turistico a Rio Marina e la sua conseguente gestione diventano la chiave di volta per l’attuale giunta riese, partendo anche dal fatto che già una precedente maggioranza è stata messa nelle condizioni di dimettersi proprio su questo specifico argomento. E un paese vicino a Rio Marina, Porto Azzurro, ha vissuto una situazione similare, determinando la fine politica di quell’esecutivo. Uno stop, dunque, fino al momento in cui il “consiglio non venga nuovamente interessato da una comunicazione che chiarisca i dubbi e dia risposte ai quesiti sollevati sia dall’Autorità Portuale, sia da coloro che contestano l’iter procedurale amministrativo”, è quanto si legge nella mozione. C’è soddisfazione fra gli scranni dell'opposizione per il voto in aula. La quale dichiara: “La maggioranza dei consiglieri ha compreso la necessità di considerare meglio e approfondire le forti problematiche che riguardano il futuro prossimo di Rio Marina e del suo porto. La concessione per trent’anni in project financing a un privato, il valore ritenuto esiguo dell’atto di concessione e altri risvolti procedurali non hanno convinto i consiglieri riesi, che hanno votato compatti sul documento, evidentemente preoccupati per le sorti del porto e confortati nel voler tutelare al meglio gli interessi della comunità”. Ma Marco Corsini è pronto a offrire tutte le delucidazioni e le informazioni richieste, spinto com’è dalla convinzione di agire nel pieno rispetto delle norme giuridiche e per il bene della comunità. E annuncia di sporgere querela nei confronti di un blog e del suo amministratore per via di una frase. Eccola; “Se c’è compra, c’è chi vende”, alludendo a un reato di corruzione. E galeotto è stata una sua partecipazione a una cena in un ristorante del luogo, in cui fra gli invitati c’erano anche gli interessati alla gestione dello specchio acqueo. “La mia onorabilità – conclude – va difesa”.