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martedì 1 dicembre 2015

L'acqua dell'Isola

Ho camminato 
lungo le vie della speranza
per molto tempo
credendo nella bontà 
delle azioni dell'uomo
Ho incontrato 
centinaia di persone 
lungo il cammino, 
uomini ispirati 
dal solito sentimento...
Ho sentito allora
forte in me
il desiderio di fermarmi
e di bere alla tua fonte, 
Arethusa
Tu, sorgente viva 
di acqua dolce,
l'unica che dona l'eternità.
da "Il mare in un bicchiere di plastica", Pferraio, 2014

martedì 8 settembre 2015

25 luglio dell'anno...


C'è un momento
d'estate
in cui via Maestra
sulla mia Isola
è invasa dal sole
al tramonto
per tutta la sua lunghezza

Raggi diretti
sulla facciata della chiesa
a esaltare il rosone
dietro le spalle
e davanti a me il colle
dove va a nascondersi
la luce
e dove mi sto incamminando

Poi tutto all'improvviso
passa e sopraggiunge 
la notte

Troppo facile dire
che così è la mia vita
in questo quarto
di Paradiso
mentre qualcuno
accenna un accordo
al pianoforte.

Lassù c'era mia nonna
ad aspettarmi.

da "La Terza Stella ad Ovest di Cassiopea", Rio Elba, 25 luglio 2008

mercoledì 19 agosto 2015

Temporali d'Estate

Amo i temporali
della mia Isola
Si abbattono
furibondi
Sembrano Titani
che vogliono distruggere
Gea, la madre nutrice

Tanta è la rabbia
che mettono
nelle loro azioni
tanto l'accanimento
da levarti il respiro
e sperare che la buriana
passi il più breve
tempo possibile

Il Cielo non fa durare
in eterno la sua rabbia
L'azzurro rompe a ponente
e conquista a poco a poco
il nero occupando quanto
gli era stato negato.

Durano un canto di gallo
i temporali
sulla mia Isola
per farmi capire
il male che esiste sulla Terra
ma che è la pace della Sera
invece a trionfare.


Da “Il mare in un bicchiere di plastica”, Pferraio 2013

lunedì 10 agosto 2015

Pioggia agostana

Finalmente la terra
respirò
dopo giorni di calore sahariano
Gocce di pioggia
scesero dal cielo
inaspettatamente vivo

Si lavarono le foglie dei platani
Si dissetarono i gelsomini
le zolle aride assorbirono
a più non posso
il prezioso liquido
donato dal cielo

L'aria ora è più fresca
e sento una fragranza
di terra non più arida
che è vita sul mio giardino:

Un po' come sono io
quando faccio cadere
nell'anima parole
di sapienza eterna.

da "Il mare in un bicchiere di plastica", Pferraio, 2015

martedì 23 giugno 2015

domenica 7 giugno 2015

Le cose.. di sempre


Che sorpresa
ieri sera
al rientro a casa!

Ho visto le lucciole
lungo i sentieri
che portano 
alla vecchia miniera

Come sono tornate
le rondini
sotto il tetto di casa di nonna

Cose che hanno
un anno di vita
o un secolo

La mia precarietà
si misura 
con l'eternità
cui l'uomo è destinato


da "Il mare in bicchiere di plastica", Pferraio 2012

domenica 10 maggio 2015

La casa in campagna dei nonni sull'Isola

Che tutto si sia fermato
a quel giorno
Che le cose siano state spogliate
del loro intimo significato
Che sopravviva in me
soltanto il dolce ricordo
di ciò che fu
e basta
non posso crederlo

Della casa dei nonni
in campagna
ora che me lo chiedi
non sono rimasti
che quattro muri
ricettacolo di animali selvatici
e preda di soliti balordi

Che credono di trovarci
dentro?
L'acetilene di nonno
è sparita da tempo
Il fucile buttato
dal soldato tedesco
in fuga
non l'ho più visto
Perfino la tua ottomana
nonna
che adornava il salotto
di giovane sposa
non c'è più

Ma il cuore,
il cuore vostro
non l'hanno rubato
Oltre lo spazio e il tempodevo cercare la dimensione
delle cose che mi hanno
emozionato
da "Il mare in un bicchiere di plastica", Rio Elba 2013

sabato 4 aprile 2015

Auguri

                                                                riservato a tutti gli amici


martedì 27 gennaio 2015

Verranno giorni migliori

La luce del mattino
allontana la nebbia
e il freddo della notte
dell'inverno

I primi raggi di sole
sciolgono il gelo
di questo giorno
appena iniziato

Come non pensare
che anche la mia speranza
vedrà la realizzazione
della pienezza
del giorno 
nel quale io credo?

domenica 4 gennaio 2015

La magia dello specchio e l'immagine riflessa

Attaccato 
a una consunta maniglia
di finestra
della stanza
di campagna
mio nonno
ogni mattina
si radeva
guardandosi
dentro a un vecchio
specchietto da campo

Scrutava se stesso
per togliersi dalla pelle
la lanugine bianca
e poi al di là dal canneto
lo stupendo scenario
di terra ferrigna
sfiorata
accarezzata
baciata
dallo scialle
di miriadi di stelle lucenti
riflesse dal mare

Pensava
a ciò che avrebbe dovuto fare
prima di sera
e intanto immaginava mondi
a lui ignoti
che non scorgeva
ma che sapeva esserci
oltre la linea dell'orizzonte.

da "Minimilia", Portoferraio 2015