Cerca nel blog

lunedì 12 ottobre 2020

Zona portuale di Portoferraio, cantiere a cielo aperto

 Cambia decisamente aspetto il fronte terra per chi scende dai traghetti al molo Massimo e al pontile Lucchesi. Al piano terra del residence si assiste alla conversione del fondo da bar come era stato dagli anni Sessanta fino a oggi a negozio Tezenis, il primo del genere che si installa all’Elba senza dubbio fra i migliori punti vendita di abbigliamento e di intimo in Italia. Nascosto dietro ai cartelloni pubblicitario c’è invece il cantiere di una impresa edile privata impegnata nel realizzare un accesso (si parla di una scala e di un piano inclinato) che dal livello del mare conduce sulla sommità della piccola collinetta, rasentando le vecchie mura di quello che fu (e che resta del forte di Saint Cloud). A conti fatti, messi nei panni dei nostri turisti che ogni stagione visitano le nostre spiagge e i nostri paesi, si completa l’offerta commerciale. Adesso o nell’immediato futuro si andrà dai negozi di souvenir, di scarpe e bar, alle agenzie di viaggi e alle biglietterie delle compagnie di navigazione, alle profumerie, bigiotterie e gioiellerie passando dal punto Informazioni del parco nazionale. La lista si completerà con gli articoli di abbigliamento che vanno per la maggiore. “In pratica – ha spiegato il primo cittadino di Portoferraio, Angelo Zini – si sta completando quanto è stato previsto nel piano esecutivo del polo centrale Gourmet. Lo abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione e ora si provvederà a eseguire quanto era stato previsto”. Un piano però che ha visto diverse fasi attuative passando da due diverse commissioni urbanistiche; per cui certe soluzioni che erano contemplate nella precedente redazioni sono stati riviste se non addirittura modificate. Scala e piano inclinato dai moli d’attracco fino alla collinetta pare che rimangono. La scala mobile invece che fin dalla sua prima apparizione ebbe molte critiche soprattutto da parte di ambientalisti ed ecologisti rimarrà (forse) nel libro dei sogni a causa dell’impatto che avrebbe avuto con quelle che erano rimaste le mura del forte. Come pure un ristorante da realizzare proprio sul pianoro. “Ne stiamo discutendo in sede di commissione urbanistica” scappa detto al sindaco Zini. Altro non è dato sapere. Ma al di là di questo, la centrale Gourmet sta prendendo sempre più una fisionomia definitiva, aspettando il ristorante. Si tratta del primo Food Hall all’Isola d’Elba. Al suo interno ci sono cinque diversi laboratori artigianali e lounge-bar, un ambiente nel quale si possa stare insieme, ritrovarsi e ristorarsi: come si legge nel messaggio pubblicitario dell’interno complesso sorto su quella che era la vecchia centrale a carbone Enel. Ora si ha un edificio a tre piani: a piano terra l’Eurospin. Seguono ai piani superiori negozi di vario genere per lo più vestiario, scarpe, rivendite di biciclette, libreria, articoli per la casa e al terzo piano negozi di pizza, pasta, pesce, carne e bar. “Basta sedersi – scrive in un commento sui social Mauro Preci - a un tavolo e ordinare quello che si vuole prendere e il tutto viene servito al tavolo. Originale. Noi abbiamo provato un primo e un fritto misto di pesce, un dolce e una macedonia, birra e acqua 40€. Tutto di buona qualità, e con rapporto prezzo/qualità interessante. Servizio efficiente, animali accettati, parcheggio comodo”. Mancava la sistemazione del pianoro che sarà attrezzato a verde pubblico. Diventerà la terrazza che si affaccia sul porto, disponibile e aperta a tutti da cui godersi un panorama mozza fiato.