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sabato 10 marzo 2012

Vento di marzo


Il vento ricordi
quel giorno di marzo
gelido
persistente
tagliente?
Entrava da sotto gli usci
chiusi
attraverso le fessure
delle finestre
frugava nelle stanze
aperte

Morì quella mattina
mia nonna
Il vento
- dissero i miei -
se l'è portata via
il vento

Mi piace
oggi
immaginarla in cielo
tra le nuvole azzurre
di quest'incipiente primavera.

Il vecchio pescatore

E sull'ora

del tramonto

ritornò il pescatore

a riva

Che pesci

sono finiti

nella la tua rete?

Ho visto un delfino

che mi ha accompagnato

fino a terra,

rispose

il vecchio

Sì, ma che cena

ti prepari

stasera?

Ho ascoltato

il respiro

del mare

che s'infrangeva

sulla chiglia

della barca,

continuò

senza rispondere

alla mia domanda

Ho cantato

ritmando con i remi

antiche filastrocche

di pirati

Che bisogno

ho di mangiare

se sono già

sazio?

E tirava in secco

la barca soddisfatto

della sua giornata

pensando già in cuor suo

alla prossima

e ultima sortita

in mare.

da "Minimilia", Pferraio, febbraio 2012