Quante volte ho visto
quella persiana
aperta sulla via:
punto di arrivo,
porto sicuro
delle mie inquitudini
di ragazzo.
Rivederla oggi
chiusa
è per me motivo
di angoscia
Ma se mi fermassi
a questo moto dell'anima
di certo (lo so)
non è ciò
che loro vorrebbero,
che mi hanno insegnato.
Dunque, più che un album
ingiallito di ricordi
la vedo,
la persiana,
come un ponte
fra me e loro,
fra me e il cielo
fra me e l'eterno:
tutto rivive nella mia mente:
è la mente il motore
del mio esistere
Giusto così ho la convinzione
di non essere più solo
nel villaggio.
da "Il mare in un bicchiere di plastica", Portoferraio 2011