Appena scattati i provvedimenti restrittivi varati dal
governo per contenere la pandemia e per evitare un'ulteriore diffusione del
virus, è sceso in campo il mondo della solidarietà. Del volontariato e
dell'assistenzialismo isolano. Un'umanità non appariscente, eppure efficace.
Che scende in campo nei momenti del bisogno. I volontari operano in massima
parte nei confronti delle classi più disagiate, degli anziani, visto che la
maggior parte dei residenti elbani è costituito da persone anziane. Per lo più
sole. Che abitano nei centri collinari e non solo. Da Poggio a Marciana, per
finire a Rio nell'Elba e da qui nelle frazioni. «È nella nostra indole
impegnarsi per aiutare gli altri - ha detto al Tirreno Raoul Franchini,
responsabile della Croce rossa dell'isola d'Elba - anche se c'è qualcuno che
non se lo meriterebbe. Ma quando succedono questi fatti, prevale il senso
d'altruismo. Scatta la molla di aiutare chi ha bisogno e scendiamo volentieri
in prima linea». Così Franchini, insieme con altri 12 volontari riesi, da
giorni si è reso disponibile h24. I ragazzi della Cr visitano le persone
anziane che abitano in paese. Anche quelle di Bagnaia e Nisporto. «Per quattro
notti consecutive a partire da quando il virus si è manifestato anche sul
nostro territorio - continua Franchini - ci siamo occupati della
disinfestazione di strade, piazze, vie e dei punti in cui è solita concentrarsi
la popolazione. E ora siamo a disposizione dell'amministrazione». Quando si
tratta di offrire un servizio agli anziani obbligati a restare a casa significa
portare loro beni di prima necessità e non solo. Sul versante occidentale
dell'isola funziona a pieno regime l'Intercomunale della Protezione civile che
serve i tre comuni di Marciana, Marciana Marina e Campo nell'Elba.
«Innanzitutto - dice Gianmario Gentini, referente della Protezione civile -
abbiamo attivato il numero verde 800432130 per tutte le necessità. Quando
abbiamo a che fare con ultra65enni entra in gioco l'Asl che si avvale della
collaborazione di volontari per tutte le necessità di carattere sanitario,
dalla consegna dei medicinali alle occorrenze che riguardano la salute». E per
la spesa? «I supermercati hanno sottoscritto un accordo con cui si sono
impegnati a portare la spesa a casa». A Poggio, frazione sui contrafforti del
monte Capanne del comune di Marciana, era una pratica già in atto da tempo.
Dice Silvestre Ferruzzi: «In paese la popolazione è in stragrande maggioranza
costituita da vecchi. Qui non c'è nessun negozio di generi alimentari, panifici
e cose di questo tipo. Per portare la spesa era incaricata una persona con una
macchina propria di fare la lista e andare al supermercato di Marciana Marina.
Il metodo continua a funzionare». C'è un mondo invisibile ma estremamente
funzionale che sta operando in questo periodo. Nei confronti delle classi più
deboli. Che giornalmente s'impegna a non far sentire questa umanità come figlia
di un dio minore. «Lo facciamo - conclude Gentini - perché lo sentiamo di fare.
La più gratificante soddisfazione? Il volto raggiante di un anziano quando
consegni quello che aveva richiesto». Ma anche l'Asl si è attivata per tempo
con un servizio per la consegna a domicilio di beni di prima necessità come
alimenti, farmaci ecc. Per chiedere di essere inseriti nel servizio è
necessario contattare i numeri della Asl Zona Elba 0565-926792 oppure
0565-926801 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12. Il Comune di Portoferraio
infine fa sapere che si è potuto delineare tale modalità operativa per
supportare i cittadini in questo momento così critico e delicato.