Quando ripenso alla
guerra
mi viene in mente un
quadro
con una fotografia
circondata da una
nuvola
in una stanza semibuia:
un giovane
che sovrasta un
cacciamine
in navigazione.
Nella casa dei morti
è rimasta
una vecchia
seduta
vicino al davanzale
della finestra
su una sedia di
paglia.
E’ gentile
ma la sala mezza
turchina
dove sta appeso il
quadro
nella penombra
con gli stoini
abbassati
non ospita più
nessuno,
a mala pena il prete
per benedire
a Pasqua.
Né si può parlare di
lui
che era morto in mare.
A cosa è valsa la tua
morte,
Sante,
se pure tua madre
taglia corto
quando si parla di te?