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sabato 14 novembre 2020


Portoferraio (Livorno)
-  La Città si sta preparando a vivere le prossime festività natalizie. E il dirigente dell’Area 1 della Biscotteria, Rossano Mancusi, firma, nel frattempo, la determina con cui è richiesto il noleggio delle luminarie con cui addobbare convenientemente, come recita la tradizione, le piazze e le vie della Città e della principale frazione, Carpani. La ditta, a cui sarà affidato l’incarico tramite il portale regionale, dovrà occuparsi sia della messa in opera delle luci, sia del trasporto e, a festività concluse, sia della loro rimozione (che dovrà essere attorno alla metà del mese di gennaio 2021). E intanto viene impegnata e ascritta nel bilancio dell’anno in corso la spesa di 38.991 euro. “Non sarà, penso che sia sotto gli occhi di tutti, un Natale come nelle passate edizioni”. Lo afferma Nadia Mazzei, assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio. Ma se è vero che ci sono restrizioni e regole da seguire nel tentativo di fermare (se non addirittura invertire) la curva della nuova ondata del contagio epidemiologico, è anche vero che il Natale perde il suo sapore se certe tradizioni non vengono mantenute. Ne è fermamente convinta la stessa assessora. “Il nuovo Dcmp – continua la responsabile dell’Ufficio Cultura della Biscotteria – prescrive certe misure che devono essere adottate per il bene della nostra comunità. Ragion per cui certe manifestazioni che si realizzavano nel mese di dicembre non saranno effettuate, come appuntamenti e occasioni di concerti di musica moderna in piazza della Repubblica destinati soprattutto ai giovani e alle nuove tendenze. Poi spettacoli per bambini delle nostre scuole dell’obbligo. Per quest’anno dobbiamo avere pazienza”. Le disposizioni governative devono vietare assembramenti e motivi di incontro di più persone, anche se esse insistono in luoghi all’aperto. Stazionamento obbligatorio, dunque, come anche l’uso della mascherine. Ma i mercatini ambulanti che proponevano diverse proposte in clima natalizio si svolgeranno regolarmente? Difficile stabilirlo in questo momento, con una normativa che viaggia di giorno in giorno. E che viene puntualmente aggiornata a secondo dei dati che vengono pubblicati dall’Asl elbana. Bisognerà fare a meno anche della rivisitazione del presepe vivente grazie all’opera e alla sensibilità che ha dimostrato in questi ultimi anni l’associazione culturale ‘Historiae’, grazie al suo fondatore Lionello Balestrini che l'ha proposta e puntualmente realizzata. “Stiamo lavorando almeno per organizzare un evento anche se al chiuso – continua sempre l’assessora alla Cultura del Comune – Sta prendendo sempre più consistenza la riproposta di un concerto Gospel, visto come le passate edizioni hanno riscontrato un grande successo”. Nelle trascorse festività natalizie l’evento era presentato dall’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con l’associazione Amici del Festival “Elba, Isola musicale d’Europa”. “Potrebbe benissimo restituire quella tipica atmosfera natalizia – conclude Nadia Mazzei – che potrebbe riscaldare il prossimo Natale e farcelo vivere quasi in normalità. Almeno così si spera”. Tutto dipenderà, comunque, dall'andamento della curva dei nuovi contagi, se, come tutti se lo augurano, comincerà lentamente a decrescere.