Cerca nel blog

martedì 22 gennaio 2013

Il giardino delle Esperidi


Ispirami
parole d’amore,
Erato,
perché io sia in grado
di sciogliere
un canto che tocchi
le cime d’Olimpo
ed intenerisca
il cuore degli Dei.

Tu
mi hai accolto
alla tua presenza,
nonostante le mie mani
fossero
imbrattate e sporche;
i miei calzari
infangati,
per essermi smarrito
per le strade del mondo.

Sei e resti,
o Musa,
l’unica passione
della mia vita.
La vera, grande ragione d’esistere.

________________

da “La terza stella ad ovest di Cassiopea“, 2002.

1 commento:

  1. ciao... una bellissima poesia.. per le strade del mondo regali sensazioni poetiche....ciao... e attraverso il mare vivi ....

    RispondiElimina