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domenica 13 aprile 2014

Tante volte caduto.. e poi

Quanto volte sono inciampato
e caduto rovinosamente
per terra
lungo la strada 
che porta
all'Aia di Cacio

Strada lunga
difficoltosa
con tante buche
e un'infinità di trabocchetti

E quando il calpestio
diventa praticabile
ci si mettono allora
i rovi e i pruni 
che s'impigliano
alle tue vesti,
ti trattengono
impedendoti di camminare

Eppure 
mi sono sempre rialzato
forte nella determinazione
di raggiungere
la vetta del monte
e già pregustando
in cuor mio
la vista che avrei
goduto da lassù

Solo il grande amore
di libertà
di spazi immensi
all'orizzonte
di fragranza di odori
primaverili
guida i miei passi
sempre più lenti e cadenzati
per condurmi a te
Calliope
la più bella 
fra tutte le Muse

Colei che regge
il mio canto
di uomo mortale.

Da "La Terza Stella ad Ovest di Cassiopea", Portoferraio, 2014

1 commento:

  1. ciao ..una bella poesia. .. spazi immensi di libertà interiore... forza per non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà della vita.. bella poesia..

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