Il paese, oggi, è in festa. Sono in programma le celebrazioni conclusive in onore della Madonna di Monserrato, santuario costruito nel 1606 da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone. Qui si venera il dipinto di autore ignoto della Madonna Nera, copia di quello più celebre della Nuestra Señora Morena conservato nel santuario di Montserrat in Catalogna. La tradizione vuole che il governatore pregasse Nuestra Señora di Montsérrat di essere salvato e dopo essere approdato sano e salvo nel golfo di Porto Longone, per riconoscenza fece costruire, appunto, il santuario dedicato alla Madonna di Monserrato, in ricordo di quello omonimo esistente in Catalogna. Un filo rosso che da allora unisce Porto Azzurro alla Spagna. “Sono le nostre radici – commenta il primo cittadino, Maurizio Papi – a cui siamo attaccati e che amiamo mantenere e conservare nel tempo, per trasmetterle alle nuove generazioni. Questi noi siamo e tali vorremo rimanere”. E come è tradizione anche quest’anno, come le passate edizioni, il sacro (con le funzioni religiose in programma in questi giorni sia al santuario, sia nella chiesa parrocchiale e le relative processioni con il dipinto della Madonna Nera) e il profano si misceleranno insieme per far rivivere il momento storico che si concluse, oltre quattrocento anni fa, con l’edificazione del santuario in un luogo che ricordava sia pure lontanamente il paesaggio della Catalogna. Sicché, l'amministrazione comunale, in collaborazione con il gruppo Duchi d’Arcos di Monserrato, a cui si uniranno gli sbandieratori e musici dei 7 Rioni Storici di Carpineto Romano, daranno spettacolo, a partire dalle 21,30 di oggi, in piazza Matteotti. L’evento sarà preceduto dalla sfilata del Corteo storico per l’ esecuzione del quale la giunta Papi ha provveduto ad affittare (spesa di 5.124 euro) i costumi presso la ditta E. Rancati s.r.l. Since 1864 di Cornaredo (Mi), che terminerà in piazza Matteotti, dove il quadro sarà consegnato dalle autorità civili a quelle religiose e al parroco di San Giacomo. Al termine dell’esibizione seguiranno, sul Lungomare Paride Adami lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio. A corollario di tutto questo e nell’ottica di procedere all’incolumità e salvaguardia delle persone, la giunta Papi ha emesso alcune ordinanze e determine che riguardano essenzialmente divieto di “vendita per asporto e consumo di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di lattina o bottiglie”. Rivoluzione anche nella viabilità cittadina. Dalle 18 di oggi e fino al termine della manifestazione entra in vigore il divieto di sosta su tutti gli stalli per auto, ciclomotori e motocicli posti nei pressi della rotatoria di Lungomare Paride Adami, via Alcide De Gasperi, per consentire la sosta dei mezzi di soccorso, antincendio e l’allestimento delle zone interessate dalla manifestazione. Interdizione all’accesso e permanenza alla diga Foranea dall’area di accesso fino alla fine della diga stessa di persone o mezzi, per consentire in condizioni di sicurezza l’allestimento dell’area di sparo dalle 20 fino al termine della manifestazione con cui si concluderanno i festeggiamenti della Madonna di Monserrato.
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