Quanto volte sono inciampato
e caduto rovinosamente
per terra
lungo la strada
che porta
all'Aia di Cacio
Strada lunga
difficoltosa
con tante buche
e un'infinità di trabocchetti
E quando il calpestio
diventa praticabile
ci si mettono allora
i rovi e i pruni
che s'impigliano
alle tue vesti,
ti trattengono
impedendoti di camminare
Eppure
mi sono sempre rialzato
forte nella determinazione
di raggiungere
la vetta del monte
e già pregustando
in cuor mio
la vista che avrei
goduto da lassù
Solo il grande amore
di libertà
di spazi immensi
all'orizzonte
di fragranza di odori
primaverili
guida i miei passi
sempre più lenti e cadenzati
per condurmi a te
Calliope
la più bella
fra tutte le Muse
Colei che regge
il mio canto
di uomo mortale.
Da "La Terza Stella ad Ovest di Cassiopea", Portoferraio, 2014